Título : | La Chimera | Tipo de documento: | texto impreso | Autores: | Sebastiano Vassalli, Autor | Mención de edición: | 1ª | Editorial: | Turín [Italia] : Giulio Einaudi editore, s.p.a. | Fecha de publicación: | 1990 | Colección: | Letteratura | Número de páginas: | 316 p | Dimensiones: | 20 cm | ISBN/ISSN/DL: | 978-88-06-12937-8 | Idioma : | Italiano (ita) | Clasificación: | :Italiano:Literatura:Lecturas Originales
| Etiquetas: | drama romance romántica relaciones | Resumen: | In un villaggio padano del '600 si consuma la tragica vita di Antonia, strega di Zardino. Dal passato riemergono situazioni e personaggi a volte comici e grotteschi, a voltre colmi di tristezza.
Premio Strega e Premio selezione Campiello.
E' il secondo Vassalli che leggo.
E mi è piaciuto da morire. Mi è piaciuto il taglio storico, il lavoro di studio e di documentazione che c'è sotto e che si vede perché l'autore entra spesso a più pari nella narrazione, difendendo il suo ruolo di autore.
La storia si svolge a cavallo fra il 1590 e il 1610 e non si fa problemi di dare un quadro molto chiaro e lampante di uella che era la realtà di paese, ma non solo, allora.
Per poi scivolare, grazie a una precisa "realtà dei fatti", in quella che è la storia del mondo, di tutti, qualsiasi sia il tempo.
Zerbino cresce, succhia vitalità, condanna, giudica, trova capri espiatori, crede a quello che non vede, modella quello che vede, festeggia e poi sparisce. Il tutto sotto l'occhio coinvolto e colpevole di chi non propone, non è in grado di proporre un'alternativa diversa, un'alternativa di vita.
"Continuaropno tutti a vivere nella gran confusione e nel frastuono di quel loro presente che a noi oggi appare così silenzioso, così morto, e che rispetto al nostro presente fu soltanto un po' meno attrezzato per produrre rumore, e un po' più esplicito in spietatezza... Infine, uno dopo l'altro morirono: il tempo si chiuse su di loro, il nulla li riprese, è la storia del mondo.
Tutto finito?
Tutto finito, sissisignore. O forse no. Forse c'è ancora da rendere conto di un personaggio di questa storia, in nome del quale molte cose si dissero e molte altre si compirono, e che in quel nulla fuori dalla mia finestra è assente come è assente ovunque, o fose lui stesso è il nulla, chi può dirlo! E' lui l'eco di tutto il nostro vano gridare, il vago riflesso d'unanostra immagine che molti, anche tra i viventi di quest'epoca, sentono il bisogno di proiettare là dove tutto &egra |
La Chimera [texto impreso] / Sebastiano Vassalli, Autor . - 1ª . - Turín (Italia) : Giulio Einaudi editore, s.p.a., 1990 . - 316 p ; 20 cm. - ( Letteratura) . ISBN : 978-88-06-12937-8 Idioma : Italiano ( ita) Clasificación: | :Italiano:Literatura:Lecturas Originales
| Etiquetas: | drama romance romántica relaciones | Resumen: | In un villaggio padano del '600 si consuma la tragica vita di Antonia, strega di Zardino. Dal passato riemergono situazioni e personaggi a volte comici e grotteschi, a voltre colmi di tristezza.
Premio Strega e Premio selezione Campiello.
E' il secondo Vassalli che leggo.
E mi è piaciuto da morire. Mi è piaciuto il taglio storico, il lavoro di studio e di documentazione che c'è sotto e che si vede perché l'autore entra spesso a più pari nella narrazione, difendendo il suo ruolo di autore.
La storia si svolge a cavallo fra il 1590 e il 1610 e non si fa problemi di dare un quadro molto chiaro e lampante di uella che era la realtà di paese, ma non solo, allora.
Per poi scivolare, grazie a una precisa "realtà dei fatti", in quella che è la storia del mondo, di tutti, qualsiasi sia il tempo.
Zerbino cresce, succhia vitalità, condanna, giudica, trova capri espiatori, crede a quello che non vede, modella quello che vede, festeggia e poi sparisce. Il tutto sotto l'occhio coinvolto e colpevole di chi non propone, non è in grado di proporre un'alternativa diversa, un'alternativa di vita.
"Continuaropno tutti a vivere nella gran confusione e nel frastuono di quel loro presente che a noi oggi appare così silenzioso, così morto, e che rispetto al nostro presente fu soltanto un po' meno attrezzato per produrre rumore, e un po' più esplicito in spietatezza... Infine, uno dopo l'altro morirono: il tempo si chiuse su di loro, il nulla li riprese, è la storia del mondo.
Tutto finito?
Tutto finito, sissisignore. O forse no. Forse c'è ancora da rendere conto di un personaggio di questa storia, in nome del quale molte cose si dissero e molte altre si compirono, e che in quel nulla fuori dalla mia finestra è assente come è assente ovunque, o fose lui stesso è il nulla, chi può dirlo! E' lui l'eco di tutto il nostro vano gridare, il vago riflesso d'unanostra immagine che molti, anche tra i viventi di quest'epoca, sentono il bisogno di proiettare là dove tutto &egra |
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