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Lessico Famigliare / Natalia Ginzburg

Público ISBD Título : Lessico Famigliare Tipo de documento: texto impreso Autores: Natalia Ginzburg, Autor Mención de edición: 1ª Editorial: Turín [Italia] : Giulio Einaudi editore, s.p.a. Fecha de publicación: 1963 Colección: Gli Struzzi num. 307 Número de páginas: 218 p Dimensiones: 20 cm ISBN/ISSN/DL: 978-88-06-59320-9 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Lecturas Originales Etiquetas: fascismo  bélica  drama Resumen: Il romanzo descrive dall'interno la vita quotidiana della famiglia Levi, dominata dalla figura del padre Giuseppe. Il libro è la cronaca ironico-affettuosa della famiglia dal 1925 agli anni '30 ai primi anni '50, attraverso abitudini, comportamenti e soprattutto la comunicazione linguistica, da cui deriva il titolo. Figure ed eventi si avvicendano nella pagina senza ordine gerarchico, e si presentano da sé, vivono attraverso i loro gesti e le loro parole. In questo libro si affrontano anche tutti i conflitti e le vicende della famiglia Levi. Molta attenzione viene dedicata alle figure della madre e dei fratelli, soprattutto durante il fascismo. Lessico Famigliare [texto impreso] / Natalia Ginzburg, Autor  . -  1ª . - Turín (Italia) : Giulio Einaudi editore, s.p.a., 1963 . - 218 p ; 20 cm. - (Gli Struzzi; 307) . ISBN : 978-88-06-59320-9 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Lecturas Originales Etiquetas: fascismo  bélica  drama Resumen: Il romanzo descrive dall'interno la vita quotidiana della famiglia Levi, dominata dalla figura del padre Giuseppe. Il libro è la cronaca ironico-affettuosa della famiglia dal 1925 agli anni '30 ai primi anni '50, attraverso abitudini, comportamenti e soprattutto la comunicazione linguistica, da cui deriva il titolo. Figure ed eventi si avvicendano nella pagina senza ordine gerarchico, e si presentano da sé, vivono attraverso i loro gesti e le loro parole. In questo libro si affrontano anche tutti i conflitti e le vicende della famiglia Levi. Molta attenzione viene dedicata alle figure della madre e dei fratelli, soprattutto durante il fascismo.

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00LI12742	N LES ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Narrativa original sin adaptar	Disponible
00LI12741	N LES ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Narrativa original sin adaptar	Disponible

Novelle Fatte a Macchina / Gianni Rodari

Público ISBD Título : Novelle Fatte a Macchina Tipo de documento: texto impreso Autores: Gianni Rodari, Autor Mención de edición: 1ª Editorial: Turín [Italia] : Giulio Einaudi editore, s.p.a. Fecha de publicación: 1973 Colección: Gli Struzzi num. 119 Número de páginas: 204 p Dimensiones: 20 cm ISBN/ISSN/DL: 978-88-06-46615-2 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Lecturas Originales Resumen: Un cowboy solitario usa come arma un pianoforte, un postino di Civitavecchia riesce a sollevare carichi pesantissimi, un venditore di ricordini propone la sua merce agli extraterrestri atterrati a Pisa: le novelle di questo libro ci introducono nella grande "officina" rodariana attraverso i fuochi d'artifìcio del linguaggio e lo scoppiettante umorismo delle battute; i personaggi bizzarri, le straordinarie trasformazioni, i finali a sorpresa, le situazioni imprevedibili appartengono all'inesauribile fantasia di Gianni Rodari, ma sanno anche richiamarci alla realtà di ieri e di oggi e, divertendo, fanno riflettere il lettore. Novelle Fatte a Macchina [texto impreso] / Gianni Rodari, Autor  . -  1ª . - Turín (Italia) : Giulio Einaudi editore, s.p.a., 1973 . - 204 p ; 20 cm. - (Gli Struzzi; 119) . ISBN : 978-88-06-46615-2 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Lecturas Originales Resumen: Un cowboy solitario usa come arma un pianoforte, un postino di Civitavecchia riesce a sollevare carichi pesantissimi, un venditore di ricordini propone la sua merce agli extraterrestri atterrati a Pisa: le novelle di questo libro ci introducono nella grande "officina" rodariana attraverso i fuochi d'artifìcio del linguaggio e lo scoppiettante umorismo delle battute; i personaggi bizzarri, le straordinarie trasformazioni, i finali a sorpresa, le situazioni imprevedibili appartengono all'inesauribile fantasia di Gianni Rodari, ma sanno anche richiamarci alla realtà di ieri e di oggi e, divertendo, fanno riflettere il lettore.

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00LI12743	N NOV ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Narrativa original sin adaptar	Disponible
00LI12746	N NOV ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Narrativa original sin adaptar	Disponible
00LI12744	N NOV ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Narrativa original sin adaptar	Disponible
00LI12745	N NOV ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Narrativa original sin adaptar	Disponible

Le Commedie di Dario Fo III / Dario Fo

Público ISBD Título : Le Commedie di Dario Fo III : Grande Pantomima con Bandiere e Pupazzi Piccoli e Medi. L'Operaio conosce 300 Parole il Padrone 1000 per questo Lui è il Padrone. Legamí Pure che tanto io Spacco tutto lo Stesso Tipo de documento: texto impreso Autores: Dario Fo, Autor Mención de edición: 4ª Editorial: Turín [Italia] : Giulio Einaudi editore, s.p.a. Fecha de publicación: 1975 Colección: Gli Struzzi num. 78 Número de páginas: 224 p Dimensiones: 20 cm ISBN/ISSN/DL: 978-88-06-04279-0 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Cuentos, historias cortas, fábulas :Italiano:Literatura:Teatro Resumen: Attore e autore teatrale italiano. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e le prime prove di teatro-cabaret (Il dito nell’occhio, 1953), ha scritto, diretto e interpretato testi in cui si fondono felicemente umorismo paradossale, comicità clownesca (derivata dalla tradizione popolare giullaresca e dalla Commedia dell’Arte) e satira politica: Settimo: ruba un po’ meno (1964), Morte accidentale di un anarchico (1971), Ci ragiono e canto (1972), Non si paga, non si paga (1974). Per i suoi monologhi (da Mistero buffo, 1969 e successivamente ampliato, a Johan Padan a la Descoverta de le Americhe, 1991, e Ruzante, 1995) ha inventato una vera e propria lingua, il grammelot, creativo ibrido dei diversi dialetti dell’Italia settentrionale. Nei testi successivi ha attenuato l’impronta militante, rivitalizzando la vena comico-farsesca delle prime prove: Quasi una donna-Elisabetta (1985), Il Papa e la strega (1990), Il diavolo con le zinne (1997). Parallelamente, ha sviluppato un’ampia riflessione sul proprio lavoro che va dal Manuale minimo dell’attore (1987) alla raccolta di articoli, interviste e fogli sparsi di Fabulazzo (1992). Sempre alla ribalta anche nell’impegno politico e nel sociale, in Il mondo secondo Fo (2007) ripercorre con l’ironia e l’irriverenza di sempre le sue avventure artistiche e civili. Nel 2017 esce postumo per Guanda il romanzo Il Barbarossa e la beffa di Alessandria. Nel 1997, a conferma del successo internazionale dei suoi testi, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Muore la notte tra il 12 e il 13 ottobre 2016. Le Commedie di Dario Fo III : Grande Pantomima con Bandiere e Pupazzi Piccoli e Medi. L'Operaio conosce 300 Parole il Padrone 1000 per questo Lui è il Padrone. Legamí Pure che tanto io Spacco tutto lo Stesso [texto impreso] / Dario Fo, Autor  . -  4ª . - Turín (Italia) : Giulio Einaudi editore, s.p.a., 1975 . - 224 p ; 20 cm. - (Gli Struzzi; 78) . ISBN : 978-88-06-04279-0 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Cuentos, historias cortas, fábulas :Italiano:Literatura:Teatro Resumen: Attore e autore teatrale italiano. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e le prime prove di teatro-cabaret (Il dito nell’occhio, 1953), ha scritto, diretto e interpretato testi in cui si fondono felicemente umorismo paradossale, comicità clownesca (derivata dalla tradizione popolare giullaresca e dalla Commedia dell’Arte) e satira politica: Settimo: ruba un po’ meno (1964), Morte accidentale di un anarchico (1971), Ci ragiono e canto (1972), Non si paga, non si paga (1974). Per i suoi monologhi (da Mistero buffo, 1969 e successivamente ampliato, a Johan Padan a la Descoverta de le Americhe, 1991, e Ruzante, 1995) ha inventato una vera e propria lingua, il grammelot, creativo ibrido dei diversi dialetti dell’Italia settentrionale. Nei testi successivi ha attenuato l’impronta militante, rivitalizzando la vena comico-farsesca delle prime prove: Quasi una donna-Elisabetta (1985), Il Papa e la strega (1990), Il diavolo con le zinne (1997). Parallelamente, ha sviluppato un’ampia riflessione sul proprio lavoro che va dal Manuale minimo dell’attore (1987) alla raccolta di articoli, interviste e fogli sparsi di Fabulazzo (1992). Sempre alla ribalta anche nell’impegno politico e nel sociale, in Il mondo secondo Fo (2007) ripercorre con l’ironia e l’irriverenza di sempre le sue avventure artistiche e civili. Nel 2017 esce postumo per Guanda il romanzo Il Barbarossa e la beffa di Alessandria. Nel 1997, a conferma del successo internazionale dei suoi testi, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Muore la notte tra il 12 e il 13 ottobre 2016.

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000LI6225	TE COM ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Teatro	Disponible

Le Commedie di Dario Fo / Dario Fo

Público ISBD Título : Le Commedie di Dario Fo Tipo de documento: texto impreso Autores: Dario Fo, Autor Mención de edición: 4ª Editorial: Turín [Italia] : Giulio Einaudi editore, s.p.a. Fecha de publicación: 1975 Colección: Gli Struzzi num. 78 Número de páginas: 224 p Dimensiones: 20 cm Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Cuentos, historias cortas, fábulas :Italiano:Literatura:Teatro Resumen: Attore e autore teatrale italiano. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e le prime prove di teatro-cabaret (Il dito nell’occhio, 1953), ha scritto, diretto e interpretato testi in cui si fondono felicemente umorismo paradossale, comicità clownesca (derivata dalla tradizione popolare giullaresca e dalla Commedia dell’Arte) e satira politica: Settimo: ruba un po’ meno (1964), Morte accidentale di un anarchico (1971), Ci ragiono e canto (1972), Non si paga, non si paga (1974). Per i suoi monologhi (da Mistero buffo, 1969 e successivamente ampliato, a Johan Padan a la Descoverta de le Americhe, 1991, e Ruzante, 1995) ha inventato una vera e propria lingua, il grammelot, creativo ibrido dei diversi dialetti dell’Italia settentrionale. Nei testi successivi ha attenuato l’impronta militante, rivitalizzando la vena comico-farsesca delle prime prove: Quasi una donna-Elisabetta (1985), Il Papa e la strega (1990), Il diavolo con le zinne (1997). Parallelamente, ha sviluppato un’ampia riflessione sul proprio lavoro che va dal Manuale minimo dell’attore (1987) alla raccolta di articoli, interviste e fogli sparsi di Fabulazzo (1992). Sempre alla ribalta anche nell’impegno politico e nel sociale, in Il mondo secondo Fo (2007) ripercorre con l’ironia e l’irriverenza di sempre le sue avventure artistiche e civili. Nel 2017 esce postumo per Guanda il romanzo Il Barbarossa e la beffa di Alessandria. Nel 1997, a conferma del successo internazionale dei suoi testi, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Muore la notte tra il 12 e il 13 ottobre 2016. Nota de contenido: -La Marcolfa -Gli Imbianchini non Hanno Ricordi -I tre Bravi -Non Tutti i Ladri Vengono per Nuocere -Un Morto da Vendere -I Cadaveri si Spediscono e le Donne si Spogliano -L'Uomo Nudo e l'Uomo in Frak -Canzoni e Ballate Le Commedie di Dario Fo [texto impreso] / Dario Fo, Autor  . -  4ª . - Turín (Italia) : Giulio Einaudi editore, s.p.a., 1975 . - 224 p ; 20 cm. - (Gli Struzzi; 78) . Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Cuentos, historias cortas, fábulas :Italiano:Literatura:Teatro Resumen: Attore e autore teatrale italiano. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e le prime prove di teatro-cabaret (Il dito nell’occhio, 1953), ha scritto, diretto e interpretato testi in cui si fondono felicemente umorismo paradossale, comicità clownesca (derivata dalla tradizione popolare giullaresca e dalla Commedia dell’Arte) e satira politica: Settimo: ruba un po’ meno (1964), Morte accidentale di un anarchico (1971), Ci ragiono e canto (1972), Non si paga, non si paga (1974). Per i suoi monologhi (da Mistero buffo, 1969 e successivamente ampliato, a Johan Padan a la Descoverta de le Americhe, 1991, e Ruzante, 1995) ha inventato una vera e propria lingua, il grammelot, creativo ibrido dei diversi dialetti dell’Italia settentrionale. Nei testi successivi ha attenuato l’impronta militante, rivitalizzando la vena comico-farsesca delle prime prove: Quasi una donna-Elisabetta (1985), Il Papa e la strega (1990), Il diavolo con le zinne (1997). Parallelamente, ha sviluppato un’ampia riflessione sul proprio lavoro che va dal Manuale minimo dell’attore (1987) alla raccolta di articoli, interviste e fogli sparsi di Fabulazzo (1992). Sempre alla ribalta anche nell’impegno politico e nel sociale, in Il mondo secondo Fo (2007) ripercorre con l’ironia e l’irriverenza di sempre le sue avventure artistiche e civili. Nel 2017 esce postumo per Guanda il romanzo Il Barbarossa e la beffa di Alessandria. Nel 1997, a conferma del successo internazionale dei suoi testi, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Muore la notte tra il 12 e il 13 ottobre 2016. Nota de contenido: -La Marcolfa -Gli Imbianchini non Hanno Ricordi -I tre Bravi -Non Tutti i Ladri Vengono per Nuocere -Un Morto da Vendere -I Cadaveri si Spediscono e le Donne si Spogliano -L'Uomo Nudo e l'Uomo in Frak -Canzoni e Ballate

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000LI6223	TE COM ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Teatro	Disponible

Le Commedie di Dario Fo V / Dario Fo

Público ISBD Título : Le Commedie di Dario Fo V Tipo de documento: texto impreso Autores: Dario Fo, Autor Mención de edición: 1ª Editorial: Turín [Italia] : Giulio Einaudi editore, s.p.a. Fecha de publicación: 1977 Colección: Gli Struzzi num. 131 Número de páginas: 240 p Dimensiones: 20 cm ISBN/ISSN/DL: 978-88-06-47548-2 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Cuentos, historias cortas, fábulas :Italiano:Literatura:Teatro Resumen: Attore e autore teatrale italiano. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e le prime prove di teatro-cabaret (Il dito nell’occhio, 1953), ha scritto, diretto e interpretato testi in cui si fondono felicemente umorismo paradossale, comicità clownesca (derivata dalla tradizione popolare giullaresca e dalla Commedia dell’Arte) e satira politica: Settimo: ruba un po’ meno (1964), Morte accidentale di un anarchico (1971), Ci ragiono e canto (1972), Non si paga, non si paga (1974). Per i suoi monologhi (da Mistero buffo, 1969 e successivamente ampliato, a Johan Padan a la Descoverta de le Americhe, 1991, e Ruzante, 1995) ha inventato una vera e propria lingua, il grammelot, creativo ibrido dei diversi dialetti dell’Italia settentrionale. Nei testi successivi ha attenuato l’impronta militante, rivitalizzando la vena comico-farsesca delle prime prove: Quasi una donna-Elisabetta (1985), Il Papa e la strega (1990), Il diavolo con le zinne (1997). Parallelamente, ha sviluppato un’ampia riflessione sul proprio lavoro che va dal Manuale minimo dell’attore (1987) alla raccolta di articoli, interviste e fogli sparsi di Fabulazzo (1992). Sempre alla ribalta anche nell’impegno politico e nel sociale, in Il mondo secondo Fo (2007) ripercorre con l’ironia e l’irriverenza di sempre le sue avventure artistiche e civili. Nel 2017 esce postumo per Guanda il romanzo Il Barbarossa e la beffa di Alessandria. Nel 1997, a conferma del successo internazionale dei suoi testi, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Muore la notte tra il 12 e il 13 ottobre 2016. Nota de contenido: -Mistero Buffo -Ci Ragiono e Canto Le Commedie di Dario Fo V [texto impreso] / Dario Fo, Autor  . -  1ª . - Turín (Italia) : Giulio Einaudi editore, s.p.a., 1977 . - 240 p ; 20 cm. - (Gli Struzzi; 131) . ISBN : 978-88-06-47548-2 Idioma : Italiano (ita) Clasificación: :Italiano:Literatura:Cuentos, historias cortas, fábulas :Italiano:Literatura:Teatro Resumen: Attore e autore teatrale italiano. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e le prime prove di teatro-cabaret (Il dito nell’occhio, 1953), ha scritto, diretto e interpretato testi in cui si fondono felicemente umorismo paradossale, comicità clownesca (derivata dalla tradizione popolare giullaresca e dalla Commedia dell’Arte) e satira politica: Settimo: ruba un po’ meno (1964), Morte accidentale di un anarchico (1971), Ci ragiono e canto (1972), Non si paga, non si paga (1974). Per i suoi monologhi (da Mistero buffo, 1969 e successivamente ampliato, a Johan Padan a la Descoverta de le Americhe, 1991, e Ruzante, 1995) ha inventato una vera e propria lingua, il grammelot, creativo ibrido dei diversi dialetti dell’Italia settentrionale. Nei testi successivi ha attenuato l’impronta militante, rivitalizzando la vena comico-farsesca delle prime prove: Quasi una donna-Elisabetta (1985), Il Papa e la strega (1990), Il diavolo con le zinne (1997). Parallelamente, ha sviluppato un’ampia riflessione sul proprio lavoro che va dal Manuale minimo dell’attore (1987) alla raccolta di articoli, interviste e fogli sparsi di Fabulazzo (1992). Sempre alla ribalta anche nell’impegno politico e nel sociale, in Il mondo secondo Fo (2007) ripercorre con l’ironia e l’irriverenza di sempre le sue avventure artistiche e civili. Nel 2017 esce postumo per Guanda il romanzo Il Barbarossa e la beffa di Alessandria. Nel 1997, a conferma del successo internazionale dei suoi testi, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Muore la notte tra il 12 e il 13 ottobre 2016. Nota de contenido: -Mistero Buffo -Ci Ragiono e Canto

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000LI6224	TE COM ITA	Libro	Biblioteca principal	Italiano: Teatro	Disponible