Título : | La Parola alla Difesa | Tipo de documento: | texto impreso | Autores: | Agatha Christie, Autor | Mención de edición: | 1ª | Editorial: | Verona [Italia] : Oscar Mondadori Edidori S.p.A. | Fecha de publicación: | 1988 | Colección: | I Classici del Giallo | Número de páginas: | 208 p | Dimensiones: | 19 cm | Idioma : | Italiano (ita) | Clasificación: | :Italiano:Literatura:Lecturas Originales
| Etiquetas: | investigación crimen policíaca detectives | Resumen: | La parola alla difesa narra la vicenda di Elinor Carlisle accusata di un duplice delitto: quello della vecchia zia malata e quello di Mary Gerrard, una sorta di badante dell'anziana donna a cui pare fosse destinata una parte cospicua dell'eredità.
La trama, come si dice sempre in questi casi, e come firma d'autore della stessa Christie, si snoda attraverso una serie interminabile di dialoghi e di gossip – consentitemi l'uso di un termine 'moderno' – fino alla sorprendente risoluzione finale.
Vi è più in questo romanzo – per questo lo abbiamo preferito tutto sommato agli altri, al di là dell'esposizione ripetuta dei suoi gialli più classici – il convincimento da parte della scrittrice inglese che il sentimento più noto e nobile, l'amore o se vogliamo la passione, probabilmente non pagasse. In un recente saggio pubblicato anche da noi (Agatha Christie e il mistero della sua scomparsa – Perrone editore) Jared Cade, l'autore, ci suggerisce che alla base di molti romanzi successivi ai fatidici undici giorni del dicembre 1926, in cui la nota giallista sparì mettendo in subbuglio non solo la famiglia, ma un'intera nazione, vi fosse l'opinione da parte della Christie di una sclerotizzazione dei sentimenti, se non addirittura di una vera e propria disaffezione delle pulsioni (pare che alla base della sua fuga ci fosse il disprezzo per i continui tradimenti del marito).
Tutto ciò si può leggere tra le righe di questo gustoso romanzo, che non raggiunge le vette immaginifiche di un'arte del delitto a volte stirata anche fino all'esasperazione (cos'era Dieci piccoli indiani se non un tentativo di autodistruzione del genere?), ma racconta con misura e determinazione molto più di un semplice delitto e della sua brillante e geniale risoluzione. |
La Parola alla Difesa [texto impreso] / Agatha Christie, Autor . - 1ª . - Verona (Via Mondadori, 15, Italia) : Oscar Mondadori Edidori S.p.A., 1988 . - 208 p ; 19 cm. - ( I Classici del Giallo) . Idioma : Italiano ( ita) Clasificación: | :Italiano:Literatura:Lecturas Originales
| Etiquetas: | investigación crimen policíaca detectives | Resumen: | La parola alla difesa narra la vicenda di Elinor Carlisle accusata di un duplice delitto: quello della vecchia zia malata e quello di Mary Gerrard, una sorta di badante dell'anziana donna a cui pare fosse destinata una parte cospicua dell'eredità.
La trama, come si dice sempre in questi casi, e come firma d'autore della stessa Christie, si snoda attraverso una serie interminabile di dialoghi e di gossip – consentitemi l'uso di un termine 'moderno' – fino alla sorprendente risoluzione finale.
Vi è più in questo romanzo – per questo lo abbiamo preferito tutto sommato agli altri, al di là dell'esposizione ripetuta dei suoi gialli più classici – il convincimento da parte della scrittrice inglese che il sentimento più noto e nobile, l'amore o se vogliamo la passione, probabilmente non pagasse. In un recente saggio pubblicato anche da noi (Agatha Christie e il mistero della sua scomparsa – Perrone editore) Jared Cade, l'autore, ci suggerisce che alla base di molti romanzi successivi ai fatidici undici giorni del dicembre 1926, in cui la nota giallista sparì mettendo in subbuglio non solo la famiglia, ma un'intera nazione, vi fosse l'opinione da parte della Christie di una sclerotizzazione dei sentimenti, se non addirittura di una vera e propria disaffezione delle pulsioni (pare che alla base della sua fuga ci fosse il disprezzo per i continui tradimenti del marito).
Tutto ciò si può leggere tra le righe di questo gustoso romanzo, che non raggiunge le vette immaginifiche di un'arte del delitto a volte stirata anche fino all'esasperazione (cos'era Dieci piccoli indiani se non un tentativo di autodistruzione del genere?), ma racconta con misura e determinazione molto più di un semplice delitto e della sua brillante e geniale risoluzione. |
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