Título : | Il Cardillo Addolorato | Tipo de documento: | texto impreso | Autores: | Anna Maria Ortese, Autor | Mención de edición: | 5ª | Editorial: | Milán [Italia] : ADELPHI EDIZIONI SpA | Fecha de publicación: | 1993 | Número de páginas: | 423 p | Dimensiones: | 22 cm | ISBN/ISSN/DL: | 978-88-459-0985-6 | Idioma : | Italiano (ita) | Clasificación: | :Italiano:Literatura:Lecturas Originales
| Etiquetas: | romance amor relaciones romántica | Resumen: | Tre giovani Signori – un principe, uno scultore, un ricco commerciante – scendono dal Nord dell’Europa verso Napoli. Siamo alla fine del Settecento. Pretesto del viaggio è la visita a un celebre guantaio, che vive a Santa Lucia con le figlie, entrambe «ugualmente alte, impettite, belle e insopportabilmente mute». Così si avvia questo romanzo, nel segno di un carattere che sarà di tutto il libro: la trasparenza e il mistero.
L’aria che si respira è lieve, esaltante, di sublimata opera buffa. Il fondo è pura tenebra metafisica. È come se Hoffmann, e con lui lo spirito più radicale e ammaliante del romantico tedesco, fossero discesi a Napoli per unirsi con il demone mediterraneo in una danza che ha qualcosa di fatale e genera senza tregua nuove figure. Ciascuna di queste figure è un filo di una trama vertiginosa, che fa tenere il respiro sospeso: una trama di passioni e di oscure, allusive sofferenze, di visioni e di magie, di eventi che cambiano volto e senso via via che si moltiplicano. |
Il Cardillo Addolorato [texto impreso] / Anna Maria Ortese, Autor . - 5ª . - Milán (Via San Giovanni sul Muro, 14, 20121, Italia) : ADELPHI EDIZIONI SpA, 1993 . - 423 p ; 22 cm. ISBN : 978-88-459-0985-6 Idioma : Italiano ( ita) Clasificación: | :Italiano:Literatura:Lecturas Originales
| Etiquetas: | romance amor relaciones romántica | Resumen: | Tre giovani Signori – un principe, uno scultore, un ricco commerciante – scendono dal Nord dell’Europa verso Napoli. Siamo alla fine del Settecento. Pretesto del viaggio è la visita a un celebre guantaio, che vive a Santa Lucia con le figlie, entrambe «ugualmente alte, impettite, belle e insopportabilmente mute». Così si avvia questo romanzo, nel segno di un carattere che sarà di tutto il libro: la trasparenza e il mistero.
L’aria che si respira è lieve, esaltante, di sublimata opera buffa. Il fondo è pura tenebra metafisica. È come se Hoffmann, e con lui lo spirito più radicale e ammaliante del romantico tedesco, fossero discesi a Napoli per unirsi con il demone mediterraneo in una danza che ha qualcosa di fatale e genera senza tregua nuove figure. Ciascuna di queste figure è un filo di una trama vertiginosa, che fa tenere il respiro sospeso: una trama di passioni e di oscure, allusive sofferenze, di visioni e di magie, di eventi che cambiano volto e senso via via che si moltiplicano. |
| |