Título : | Cristo si è Fermato a Eboli | Tipo de documento: | texto impreso | Autores: | Carlo Levi, Autor | Mención de edición: | 1ª | Editorial: | Turín [Italia] : Giulio Einaudi editore, s.p.a. | Fecha de publicación: | 1990 | Número de páginas: | 252 p | Dimensiones: | 20 cm | ISBN/ISSN/DL: | 978-88-06-12207-2 | Idioma : | Italiano (ita) | Clasificación: | :Italiano:Literatura:Biografía
| Etiquetas: | vida romance amor relaciones clásicos | Resumen: | Cristo si è fermato a Eboli è un romanzo autobiografico di Carlo Levi pubblicato da Einaudi nel 1945, in cui viene raccontata l’esperienza del confino in Lucania per motivi politici subito dall’autore tra il 1935 e il 1936. Il protagonista, giunto nel paesino di Aliano (che nel libro prende il nome di Gagliano), deve confrontarsi con la profonda lontananza della campagna lucana dal mondo moderno e dallo sviluppo culturale e tecnologico della società: il titolo, modellato su un proverbio del luogo, identifica appunto la civiltà con "Cristo", e spiega che quest'ultimo si è fermato ad Eboli, parecchi chilometri più a nord di questo mondo arcaico. Si tratta di un confronto tra un giovane intellettuale, scrittore e pittore, esponente della buona borghesia torinese e coinvolto politicamente nella lotta al fascismo e vittima delle persecuzione del regime (Carlo Levi fa parte del movimento “Giustizia e libertà”, fondato nel 1928 da Carlo Rosselli), e una realtà contadina e rurale legata ancora a tradizioni pagane, superstizioni e stregonerie varie, e succube di una borghesia parassitaria, che vive sulle spalle di gran parte della popolazione locale, priva di qualsiasi strumento di ribellione e riscatto. |
Cristo si è Fermato a Eboli [texto impreso] / Carlo Levi, Autor . - 1ª . - Turín (Italia) : Giulio Einaudi editore, s.p.a., 1990 . - 252 p ; 20 cm. ISBN : 978-88-06-12207-2 Idioma : Italiano ( ita) Clasificación: | :Italiano:Literatura:Biografía
| Etiquetas: | vida romance amor relaciones clásicos | Resumen: | Cristo si è fermato a Eboli è un romanzo autobiografico di Carlo Levi pubblicato da Einaudi nel 1945, in cui viene raccontata l’esperienza del confino in Lucania per motivi politici subito dall’autore tra il 1935 e il 1936. Il protagonista, giunto nel paesino di Aliano (che nel libro prende il nome di Gagliano), deve confrontarsi con la profonda lontananza della campagna lucana dal mondo moderno e dallo sviluppo culturale e tecnologico della società: il titolo, modellato su un proverbio del luogo, identifica appunto la civiltà con "Cristo", e spiega che quest'ultimo si è fermato ad Eboli, parecchi chilometri più a nord di questo mondo arcaico. Si tratta di un confronto tra un giovane intellettuale, scrittore e pittore, esponente della buona borghesia torinese e coinvolto politicamente nella lotta al fascismo e vittima delle persecuzione del regime (Carlo Levi fa parte del movimento “Giustizia e libertà”, fondato nel 1928 da Carlo Rosselli), e una realtà contadina e rurale legata ancora a tradizioni pagane, superstizioni e stregonerie varie, e succube di una borghesia parassitaria, che vive sulle spalle di gran parte della popolazione locale, priva di qualsiasi strumento di ribellione e riscatto. |
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